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L'universo che sta sotto le parole

La giuria del concorso Faraexcelsior 2021

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Poesia

Adalgisa Zanotto vive a Marostica (VI). Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse opere collettanee nate dalle kermesse fariane. Ha ricevuto vari riconoscimenti con Fara: ha vinto il concorso Rapida.mente 2015 (sez. Racconto) con pubblicazione nella omonima antologia. Nel 2016 dà alle stampe la raccolta di racconti Celestina. Seconda al concorso Versi con-giurati, ha ricevuto la pubblicazione premio di Sussurri e respiri (2017) contenente la plaquette Scendo piano di Edoardo Gazzoni. Nel 2018 ha pubblicato l’opera poetica D’ora in poi (Menzione d’onore al Premio Montano 2018 e Menzione di merito al Premio Di Liegro 2019) con la Prefazione di Gianni Criveller premiata al Città di Forlì 2019. Nel 2020 è uscita la silloge Ho da dirti in segreto.

Carla De Angelis è nata e vive a Roma. Suoi testi sono presenti in riviste e opere collettanee edite da Perrone, Estroverso, David & Matthaus, Limina Mentis, Delta3, Pagine, Aletti, Fara. Nel 1995 il Presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere. Con Fara ha pubblicato in poesia: Salutami il mare (2006), A dieci minuti da Urano (2010), I giorni e le strade (2014). Nel 2011 esce Mi vestirei di mare (Progetto Cultura). Ha ideato e cocurato le antologie Corviale cerca poeti per la Biblioteca “Renato Nicolini” di Roma e, con Stefano Martello, i saggi Diversità apparenti (2007), Il resto (parziale) della storia (2008), Il valore dello scarto (2016). Nel 2017 ha pubblicato con Fara la pluripremiata raccolta Mi fido del mare e nel 2019 Fra le dita una favilla sembra sole, votata al Faraexcelsior.

Daniele Gigli è nato a Torino nel 1978. Archivista documentalista, scrittore in versi e studioso di T.S. Eliot, dopo qualche peregrinare è tornato a vivere a Collegno, dove è cresciuto. Da lì continua a fare le cose di cui sopra. In poesia ha pubblicato Fisiognomica (2003), Presenze (2008), Fuoco unanime (2015) e Di odore e generazione (Fara 2019, I class. al Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino 2020). Lavora da qualche anno a un poema in frammenti intitolato La resa del Giappone. È il maestro di cerimonie del “Joe Metafora Social Club”: joemetaforasocialclub.blog

Donatella Nardin è nata e vive a Cavallino Treporti (VE). Pur praticando la scrittura – soprattutto poetica – da sempre, solo negli ultimi dieci anni ha dato visibilità alle sue opere partecipando a vari Concorsi Letterari con risultati gratificanti in quanto le sono stati attribuiti numerosi premi e riconoscimenti. In poesia ha pubblicato i libri: In attesa di cielo (Ed. Il Fiorino 2014, Premio Giovanni Gronchi, Premio Cinqueterre Golfo dei Poeti, Premio Rivalta Roberto Magni, Premio Leandro Polverini); nel 2015, con la stessa Casa Editrice, la raccolta di liriche haiku Le ragioni dell’oro (Premio Giovanni Gronchi, Premio speciale della Giuria al Premo Città di Arona ); con Fara Editore, nel 2017, Terre d’acqua (I class. al Premio Il Litorale di Massa 2019, II class. al Premio Città di Arona 2018, ecc.) e, nel 2020, Rosa del battito (I class. al Premio Internazionale Mario Luzi 2019-20, Menzione d'onore Premio Anterem 2020, Finalista al Premio Tra Secchia e Panaro 2020). Sue poesie e alcuni racconti sono presenti in antologie, in siti on line, in riviste letterarie e in raccolte collettanee di case editrici come LietoColle, Empiria, La Vita Felice, Fara Editore, Fusibilia e Terre d’ulivi. Alcune sue poesie infine sono state tradotte in inglese, in francese e in giapponese.

Massimo Parolini, laureato in Antropologia filosofica all’Università Ca’ Foscaridi Venezia, è stato addetto stampa del Centro Universitario Teatrale di Venezia (fondato da Gaber) per il quale ha scritto e rappresentato le commedie Il medico della peste e Svevo e Joyce. Con le poesie Non più martire in assenza d’ali ha vinto il Premio Speciale al Concorso “S. Marco-Città di Venezia”. Come giornalista ha collaborato alle pagine culturali di vari quotidiani. Dal 1997 insegna italiano e storia nelle scuole superiori. Nel 2015 esce La via cava (LietoColle), I al Concorso Nestore di Savona 2016 e II premio al Giovanni Pascoli-L’Ora di Barga 2017. Ha dedicato un poemetto a Gloria e Marco, i due giovani morti nell’incendio della Grenfell Tower. Nel 2018 pubblica con Lieto Colle #(non)piove, dedicato a D’Annunzio e alla Duse. Nel 2019 collabora con l’artista Giuliano Orsingher ad E-VENTO scrivendo il poemetto Lamento per lo schianto. Nel 2019 è stato selezionato al Premio Pagliarani con L’ora di Pascoli poi edito nel 2020 da Fara. Sempre con Fara ha pubblicato la raccolta di racconti Cerette vincitori al concorso Narrapoetando 2020.

Matteo Bonvecchi è docente al Liceo Classico di Macerata e vive a Montecassiano, tra i lieti colli cantati dal Poeta della vicina, sovrastante Recanati. E naturalmente tra quei versi, tra quei luoghi ancora così densi della loro eco si è aggirato fin da bambino. Laureato con una tesi sulla teologia e spiritualità delle Croci dipinte francescane nelle Marche, è appassionato di storia dell’arte locale. Sull’argomento tra il 2008 e il 2016 ha curato diversi reportage per il settimanale Emmaus. Folgorato dalla testimonianza poetica grazie alla lettura giovanile di Turoldo, solo a 41 anni si è deciso a sottoporsi al giudizio di un concorso letterario: con Le odorose impronte è vincitore del Faraexcelsior 2018. Nel 2020 si classifica primo al concorso Narrapoetando con In crepa di melograne e nel 2021 secondo al Narrapoetando con De praecipitata luce, di prossima uscita.

Matteo Pasqualone nasce a Cesena (1987). È marito, padre e insegna nella scuola secondaria di primo grado. Da anni il suo studio e la sua passione si concentrano sul rapporto fecondo tra teologia e letteratura. Ha pubblicato la raccolta poetica Scommessa d’eterno (Il Ponte Vecchio, Cesena, 2016). Vive a Cesenatico. Ha vinto il concorso Faraexcelsior 2020 con Ogni nascita è dal caos.


Michele Bordoni, nato nelle Marche nel 1993, laureato all'Università di Padova con una tesi sull'opera di Mario Luzi, è dottorando in Letteratura italiana presso l’Università di Cagliari, dove studia il rapporto fra immagini e parole tra Rinascimento e Barocco, con un focus sul pensiero di Giambattista Vico e sull’emblematica rinascimentale. Come poeta ha pubblicato, per i tipi di italic, Gymnopedie (2018), vincitrice del Premio Opera Prima al concorso Guido Gozzano del 2019, secondo posto al premio Solstizio nello stesso anno. Alcuni suoi testi sono inclusi nell’antologia Abitare la parola (Ladolfi, 2019) e nella rivista internazionale Gradiva. Collabora come redattore per alcune riviste online, quali Nuova ciminiera e Atelier.


Romanzo/racconti/saggio

 

Claudio Fraticelli Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata e Magistrato Onorario alla Corte di Appello di Perugia. Alla professione forense coniuga la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Le kermesse avellanite lo hanno spinto ad approfondire le sue indagini filosofiche sulla c.d. “teologia politica”. Suoi saggi sono inseriti in Salvezza e impegno (2010),Il valore del tempo nella scrittura (2011), Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2012), Scrittura felice (2013), Dove sta andando il mio italiano? (2014), Il tempo del padre (2015), Il valore dello scarto (2016), Preghiera (e… (2016), Perdono: dal rancore al ricordo (2018), Distanze (2018).

Maela Bertazzo è nata a Nove e risiede a Marostica (VI). Una vita passata tra i numeri. Poi, inaspettatamente, un nuovo percorso: la scrittura. Ha ottenuto riconoscimenti e alcune sue opere sono inserite in antologie di racconti. Vapori e ciàcoe è risultato 3° classificato al Concorso letterario regionale di poesia e prosa 2014 ad Abano Terme (PD); Il più straniero di tutti ha ottenuto il 1° posto al Premio letterario Virgilio Scapin 2018 a Breganze (VI). Con Fara ha pubblicato nel 2019 una raccolta di poesie votate al Faraexcelsior, Dentro la trasparenza. Nel 2020 ha vinto il concorso Faraexcelsior con il romanzo breve La zanzara d'inverno.

Paola Spigarelli, nata nelle Marche, è romagnola di adozione. È educatrice, moglie e madre. Fin da piccola è innamorata dei libri, che l’hanno accompagnata nella sua formazione e arricchita nella sua crescita personale. Dopo la laurea in Pedagogia, ha seguito per diversi anni corsi di letteratura femminile che hanno alimentato e rinnovato il suo amore per biografie e scritti di donne. Nella sua professione a contatto con i bambini e nella sua passione per la scrittura, le storie da raccontare la aiutano a veicolare sempre messaggi di forza e positività, la stessa che le grandi donne del passato le hanno regalato. Con Sorelle e madri (Fara 2019) ha vinto il concorso Faraexcelsior. Con Le scrittrici di D'io è stata segnalata al Faraexcelsior 2020.

Stefano Martello (Roma, 1974), giornalista, ha conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica. Collabora con Donalda, società di produzione audio e video di Roma, per la quale cura l’attività autoriale e svolge attività pubblicistica sui temi della comunicazione pubblica. Con Fara, assieme a Gennaro Pesante, ha pubblicato Santi, Poeti e Comunicatori (2004); ha poi curato Diversità apparenti (di Carla De Angelis, 2007) e collaborato con la stessa a Il resto (parziale) della storia (2008) e Il valore dello scarto(2016). Ha scritto numerose prefazionipostfazioni per pubblicazioni Fara. Recenti saggi/postfazioni ne Il coraggio del bene (2017), Perdono: dal rancore al ricordo (2017), La responsabilità delle parole (2018), Etica e Politica (2018), Distanze (2018), La via (2019), Respiro (2020) e Vivere l'abbandono (2021). La più recente prefazione è quella al volume L’empatia del critico dedicata a Vincenzo D’Alessio, l'ultima postfazione è quella al romanzo La verità riflessa.

Subhaga Gaetano Failla è nato sul pianeta Terra, dove attualmente abita. Ha pubblicato narrativa, poesia e saggistica, in italiano e altre lingue. Con Fara: Il seminario di Vinastra (in 3x2), La signora Irma e le nuvole e numerosi testi in volumi collettivi. Con Aletti: Logorare i sandali e Il coltello e il pane. Con Ensemble: La casa sul molo di Nantucket e Il sogno di Opale . Altri testi sono apparsi su riviste e con Delos Books, Perrone, Historica, ecc., e trasmessi da Rai Radio. Poesie in inglese, poi tradotte in francese e tedesco, in Zen Poems e Haiku for lovers. Con Routledge: un racconto su Pascal e un articolo su Pasolini. Ha intervistato Paolo Poli, Mario Rigoni Stern, Giuseppe Bonaviri, Roberto Amato, Suad Amiry. Ha collaborato con la rivista inglese Hazy Moon The Zen Review, con la rivista Orizzonti e il blog Letteratitudine. Ha fatto parte di gruppi teatrali. Collabora con la rivista La Masnada e partecipa ad azioni letterarie teatralizzate. Recenti un suo racconto in A tu per tu (Fara 2020) Congiunti (Ensemble 2020), l'articolo introduttivo al volume Respiro (Fara 2020) e un suo racconto in Vivere l'abbandono (2021).

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