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AA. VV. Le voci dell'arcobaleno

Altra recensione di D'Alessio

Su La coda della galassia

di Vincenzo D'Alessio

Accostarsi al mondo dell'arte somiglia tanto al comporre le tessere di un antico mosaico con tutte le difficoltà che comportano i materiali recuperati, le tecniche usate e poi disperse nel corso dei secoli, infine e non per ultimo i riferimenti "terra-terra" che altri prima di noi ci hanno impartito.
Si inizia a leggere l'Antologia poetico-biografica che Fara Editore ha portato a termine con il titolo La coda della galassia proprio dal risvolto interno di copertina che reca la chiave omogenea di lettura rappresentata da una poesia di Alessandro Ramberti, in veste di curatore:

"Resta con me al timone / e la spirale di questa piccola / galassia saprà soffrire (…) / le figure di una sapienza antica:"

I poeti contenuti nel volume sono ventuno. Hanno un nome. La loro poesia per adesso è senza nome. La poesia sulla coda/nella coda della galassia ricerca un'identità?
Stupendo! Questa forza creativa di inizio secolo è stupenda, tenera, come una vita che nasce nella vita che continua.
Sono i versi teneri di Chiara De Luca: "Sarà consolazione, stanchezza nel capire / che la luce, la luce spietata fa soffrire" (p. 139);
l'armonia folgorante di Caterina Camporesi: "risana la sua sorte / in azzurri silenzi" (p. 104);
nell'orchestrazione magistrale di Pietro Federico: "Per amore. / Vogliate credere, per amore" (p. 150);
nella metamorfosi inventata da Roberta Bertozzi: "la poesia porta l'attesa / non io" (p. 54).
Luca Ariano è alla ricerca del confronto tra Dio e destino e scrive di salire verso altre mete;
Monica Borettini parla con le parole quasi fossero immagini e suoni: "Matura il giorno in ridente crudità / dopo il pasto notturno (p. 64).

Andrea Campanozzi, Raffaele Ferrario, Gianmaria Giannetti, Sergio La Chiusa, Gianfranco Lauretano, Nicola Molon, Luca Nannipieri, Domenico Settevendemie, Christian Sinicco, Giovanni Tuzet fanno scivolare la loro scrittura verso nuovi orizzonti, con figure presenti quasi in tutti e ventuno i poeti: la nebbia (filtro, cambiamento, ostacolo), il freddo, il gelo, la neve (gli avvenimenti). Alcuni sperimentano un modo diverso di disporre la scrittura nel corpo compositivo, dell'insieme-assieme.

Una voce in assolo, il ritorno al calore del dialetto puro, è quella del poeta Adeodato Piazza Nicolai che nella galassia di questa antologia rappresenta quella parte dell'emigrazione di ritorno che è presente anche in altri poeti contemporani come Luigi Fontanella, Luigi Ballerini.
Un caso a sé è rappresentato dal poeta Gëzim Hajdari, il cui calvario non è ancora raggiunto.
Alessandro Nannini ha nel pugno la dolcezza che si configura: "I gatti abbaiono, / scappa un lampione sull'altra corsia" (p. 268).
Davide Nota si incarica di tramandarci certi mutamenti: "Così anche tu ti attieni alla visione / della vita che inutilmente evapora" (p. 316).
Chiude la scia della galassai la semplice poesia di Teresa Zuccaro che "tornando a galla" partorisce questi versi: "Una specie antica, ma nuova, di creatura / che sta a galla per istinto, da sola" (p. 431).

L'antologia che Fara Editore ci propone non può chiudersi ora. Supponiamo che dovremo rileggerla, ricomporla, riagganciarci alla scia dell'energia della galassia che rappresenta da nord a sud il pianeta terra. Il Novecento è appena chiuso alle nostre spalle, con le belle parole critiche che Luigi Reini trova nella sua antologia Invito al Novecento, mentre il nuovo secolo ventunesimo appena è venuto alla luce. Perché antologizzare i poeti, perché lasciare nuda-ostinata-perduta la poesia presentarsi sulla scena, come scrive Davide Rondoni nella sua introduzione?
Non chiamateci petulanti se ci riserviamo un finale a sorpresa per questa immensa galassia del pensiero-poesia: "talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di Natura, / il punto morto del mondo, l'anello che non tiene; / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità" (E. Montale, da Ossi di seppia).

Montoro Inferiore, settembre 2005

per comunicazioni:
Vincenzo D'Alessio
via Sala 29 - S. Felice
83025 - Montoro Inferiore (AV)

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