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La coda della galassia

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Gezim Hajdari
Poema dell'esilio / Poema e mërgimit

€. 8,00 pp. 90 (TerrEmerse)
ISBN 8887808767

v. anche alla nuova edizione notevolmente ampliata

Questo poema l’ho estrapolato da alcuni appunti e alcune lettere che ho scritto nel corso degli ultimi anni, dal 1991 ad oggi. Sono gli anni che hanno segnato il crollo della dittatura staliniana di Hoxha e la nascita del pluralismo politico in Albania, dopo mezzo secolo di terrore e isolamento totale dal resto del mondo. Più che un poema è un “pamphlet” , un diario che tenta di far luce su alcuni aspetti politici, sociali, culturali ed etici della società albanese, pervasa in questo arco di tempo da misteri, tragedie e crimini di Stato.
Mi spoglio della mia veste di poeta, per assumere quella di semplice cittadino, di ex esponente politico, critico e giornalista.  
Non avrei mai pensato di pubblicare un libro che sconvolgerà, forse, i miei lettori, ma vista la grave situazione che sta attraversando il mio paese oggi, trovandosi sull’orlo di una guerra civile, ho sentito il dovere di scriverlo, a nome di tutti i poeti-esuli, che come me, seguono con ansia e vivono con molta preoccupazione tale situazione, cercando di fare qualcosa di utile per la cultura e per il futuro del Paese, pur affrontando condizioni estreme di vita.
L’Albania fa nascere i suoi cantori, poi li umilia, li manda in campagna per essere “rieducati”, li mettte in prigione, violenta le loro anime, li condanna all’esilio, alla povertà, li fa fucilare, li impicca, li tortura, li lascia senza tomba, per salvare in seguito il loro ricordo. L’Albania è una Medea: divora i propri figli.

Gëzim Hajdari ha studiato all’Università di Elbasan e alla “Sapienza” di Roma. Dal 1992 vive come esule in Italia. La sua attività letteraria si svolge all’insegna del bilinguismo, in italiano e albanese. È poeta, narratore, saggista e traduttore. Ha pubblicato: Erbamara, Antologia della pioggia, Ombra di cane, Sassi contro il vento, Pietre al confine, Corpo presente, Stigmate, Spine nere, San Pedro Cutud. Viaggio negli inferi del tropico, Maldiluna. Vincitore di prestigiosi premi letterari, è cittadino onorario della città di Frosinone per meriti letterari.

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