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La prima edizione

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Gezim Hajdari
Poema dell'esilio / Poema e mërgimit

Esaurito

Vincitore del Premio Piccola editoria di qualità 2007

€ 13,00 pp. 228 (Neumi)
ISBN 9788895139111

«Questa nuova edizione arricchita e ampliata del Poema dell’esilio esce due anni dopo la prima. Nel frattempo, nella mia Albania nulla è cambiato, anzi, il mio Paese continua a sprofondare nella corruzione e negli affari sporchi di una oligarchia, caratterizzata da lotte interne spietate per il dominio e il potere. Responsabili di questo disastro economico, sociale, morale, politico e culturale sono spesso i politici della vecchia nomenklatura
di ieri, divisi in clan potenti e pericolosi. Il dovere di scrivere un libro come questo è toccato proprio a me, visto che i “poeti” di Tirana non hanno il coraggio di denunciare nulla.
Ho iniziato questo poema nella mia gioventù, in Darsìa; un primo accenno se ne fa già nella raccolta Peligorga gitana. Non avrà mai una fine, anzi, sarà aggiornato di tanto in tanto, parallelamente all’evolversi della situazione.
Rimarrà un libro sempre aperto. Scriverlo mi ha incattivito e ha infranto anche quelle poche vibrazioni che abitano negli angoli bui e profondi della mia anima tremante. Non avrei mai pensato di inasprire il mio linguaggio letterario in tal modo e di scivolare tra le fiamme dell’Inferno shqiptar che hanno invaso la mia Albania, costringendo un milione di persone ad abbandonarla. Questo poema è il mio testamento morale, socio-politico e letterario. Un omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita in nome della libertà e un atto d’accusa per tutti quelli che si sono mascherati dietro questa nobile parola, commettendo atrocità e crimini inauditi.»

Gëzim Hajdari ha studiato all’Università di Elbasan e alla “Sapienza” di Roma. Dal 1992 vive come esule in Italia. La sua attività letteraria si svolge all’insegna del bilinguismo, in italiano e albanese. È poeta, narratore, saggista e traduttore. Ha pubblicato: Erbamara, Antologia della pioggia, Ombra di cane, Sassi contro il vento, Pietre al confine, Corpo presente, Stigmate, Spine nere, San Pedro Cutud. Viaggio negli inferi del tropico, Maldiluna, Poema dell’esilio, Muzungu. Vincitore di prestigiosi premi letterari, è cittadino onorario della città di Frosinone per meriti culturali.

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