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L'universo che sta sotto le parole

La giuria del concorso Pubblica con noi

vai al bando


Angelo Leva

Caterina Camporesi

Morena Fanti

Nino Di Paolo

Stefano Martello

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Alessandra Conte

Antonietta Gnerre

Carmine De Falco


Federico Italiano

Francesco Accattoli

Lara Lucaccioni

Matteo Zattoni

Edizione 2009

Sezione racconto

Angelo Leva, 47 anni, sposato e due figlie, è ingegnere delle Telecomunicazioni e Project Manager, responsabile della e-zine Gasoline di Bombacarta, co-fondatore della associazione Ulisse federata a Bombacarta, appassionato di matematica e astronomia.


Caterina Camporesi è nata a Sogliano al Rubicone (FC) nel 1944. Vive tra Rimini, la Garfagnana e Roma. Svolge l’attività di psicoterapeuta. Già condirettrice de «La Rocca poesia», e redattrice de Le Voci della Luna, collabora con Sinopia www.sinopiaonlus.org e con riviste cartacee e on-line come Fili d’aquilone. Ha pubblicato: Poesie di una psicologa, Sulla porta del tempo, Agli strali del silenzio e Duende (Marsilio, Collana elleffe, Venezia, 2003). È presente nell’antologia La coda della Galassia e ne La linea del Sillaro (Campanotto 2006). Si occupa di poesia boliviana. Presente nell’antologia Poesia e Natura (Le lettere, Firenze 2007, a cura di Alessio Brandolini, Martha Canfield e Ivano Malcotti) e nell’antologia Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto 2008, a cura di Luca Ariano ed Enrico Cerquiglini), ha da poco pubblicato Solchi e Nodi (Fara 2008).


Morena Fanti
, giornalista e scrittrice, vive in una casa immersa negli alberi della campagna bolognese. Dal 2001 pubblica in vari siti web. Collabora al quindicinale La voce dell’Isola e alla rivista culturale «Pentelite» diretta da Salvo Zappulla. È redattrice del litblog collettivo Viadellebelledonne e della rivista omonima. Ha pubblicato il libro Orfana di mia figlia (editore Il pozzo di Giacobbe, 2007). Ha collaborato come autrice e curatrice alla preparazione della Antologia del Concorso di Emozioni di Manuale di Mari (edizioni Kimerik 2007). Suoi testi si trovano nella raccolta Il silenzio della poesia e Lo spirito della poesia (Fara editore 2008).


Nicola (Nino) di Paolo, cinquant’anni, pubblico dipendente (formalmente paria, dunque), è qui al suo secondo lavoro di narrativa: il primo, Anno santo 1975 – da Milano a Roma a piedi (Fara, 2007), raccontava l’avventura di un pellegrinaggio attraverso gli occhi dell’autore adolescente;
il secondo, Il primato della pietà, prova a raccontare, attraverso il filtro della maturità (?), un po’ di tutto: quattordici racconti, quattordici argomenti. Ha pubblicato, all’interno de Lo spirito della poesia (Fara, 2008), il brevissimo saggio “Dove cercare la poesia?” accompagnato da due componimenti in versi: Ode alla disobbedienza e Il consenso.


Stefano Martello (Roma, 1974), giornalista, ha conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica. Sogna una donna che lo sostenga nella passione per la trilogia di Mad Max e per i libri di Mordecai Richler. In attesa del fatidico incontro fa la sua porca parte nell’avvincente universo della flessibilità. Ha pubblicato con Gennaro Pesante Santi, Poeti e Comunicatori. Per Carla De Angelis ha curato Diversità apparenti e con la stessa è coauotore de Il resto (parziale) della storia. Per contatti, riflessioni, proposte di convivenza, insulti e minacce: s_martello@hotmail.com

 

 

Sezione poesia


Alessandra Conte è nata a Vicenza nel 1978. È diplomata in pianoforte e didattica della musica al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. È finalista e vincitrice di concorsi poetici nazionali e ha partecipato a numerosi reading. Sue poesie sono state pubblicate in antologie edite da LietoColle e dal PoesiaFestival di Modena, online sulla rivista El-Ghibli – Letterature della migrazione e in numerosi blog e riviste. Con la raccolta Polittico è inserita nell'antologia Dall'Adige all'Isonzo.

 


Antonietta Gnerre vieve a Prata Principato Ultra (AV). Ha pubblicato le sillogi poetiche: Il silenzio della luna (Menna, 1994); Anime di foglie (Delta 3, 1997); Fiori di vetro (Fara, 2007). È inserita nelle Antologie: Il silenzio della poesia (Fara, 2008); Lo spirito della poesia (Fara, 2008). Ha pubblicato il saggio Meditazione Poetica e teologica i Mario Luzi (Delta 3, 2008). Cura le rassegne culturali: Con…Versando (il mercoledì letterario a Montemiletto) Calici di Parole (Pratola Serra). È Direttore artistico e Presidente del Premio di Poesia Pratapoesia e fa parte del Comitato Scientifico del Festival della Poesia dei paesi del Mediterraneo.

 


Carmine De Falco vive in provincia di Napoli, ha pubblicato due raccolte di poesia Linkami l’immagine e “Loop Vernissage” (in Specchio Poetico) entrambe presso Fara Editore. Poesie sparse sono state pubblicate in riviste e antologie, tra cui Vicino alle nubi sulla montagna crollata a cura di Enrico Cerquiglini e Luca Ariano. È socio fondatore dell’associazione culturale Componibile62 e membro di Anarchica (www.anarchica.net). Riflette sulla crisi culturale ed economica del suo Paese.


Federico Italiano (Novara, 1976), poeta, saggista e traduttore, vive da alcuni anni a Monaco di Baviera, dove insegna Letterature Comparate presso la Ludwig-Maximilians-Universität. È redattore di «Atelier» e collabora con diversi periodici italiani – tra cui «Alias - supplemento de “il manifesto”» – e «stranieri». Ha tradotto, tra gli altri, Vicente Aleixandre, Elizabeth Bishop, Philippe Soupault e Durs Grünbein. Sue poesie sono comprese in numerose antologie di poesia contemporanea, sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato la raccolta Nella costanza (Edizioni Atelier, 2003) e il poemetto in tre tempi I Mirmidoni (Il Faggio, 2006). L’invasione dei granchi giganti, il suo secondo volume di poesie, è in corso di pubblicazione.


Francesco Accattoli nasce ad Ancona nel 1977. Nel 2002 esce per Stamperia dell’Arancio il suo primo libro di poesie e prose Come acqua che riposa…, segnalato al Premio Nazionale di Poesia “Sandro Penna” e Premio Minturnae. Dal 2003 è voce e chitarra dei Noa Noa. Collabora con testate giornalistiche cartacee e on line (suoi versi sono presenti, fra l'altro, in Nazione Indiana, La Poesia e Lo Spirito, su riviste cartacee tra cui Nel Verso e nel volume Porta Marina - Viaggio a due nelle Marche dei poeti curato da Massimo Gezzi ed Adelelmo Ruggieri) ed è addetto stampa dell’associazione Coneriana Cult. Cura il blog Sequestocosmo. Nel 2005 è a Barcellona come docente presso il Liceo Scientifico Statale Italiano. Si classifica III al concorso Pubblica con noi 2007 che gli pubblica la raccolta Un Tramonto Sommario. È docente di materie letterarie e latino nei licei, con esperienze sia in Italia che in Spagna.


Lara Lucaccioni (1974) vive a Macerata e fa la libraia. Laureata in Lettere, ha conseguito nel 2004 il dottorato di ricerca in Storia e Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Macerata. Una selezione di sue poesie è pubblicata ne L’opera continua. Antologia di poeti maceratesi contemporanei, uscita per Giulio Perrone Editore nel 2005 e altre nella raccolta Le voci. La città, curata da Luigi Nacci e Gianmaria Nerli per Cadmo Editore. Finalista al Premio Fiurlini 2008, è vincitrice assoluta del premio di poesia indetto dall’associazione Tapirulan per il 2008.


Matteo Zattoni è nato a Forlimpopoli nel 1980. È laureato in Giurisprudenza. Suoi versi sono stati pubblicati su varie riviste e antologie tra cui: Specchio, Nuovi Argomenti, Capoverso, Gradiva, La gru, Il segreto delle Fragole 2004, La realidad en la calabra: Escritores italianos del siglo XX y nuestros días (Editorial Brujas 2005), Orchestra – numero uno (LietoColle 2007). Ha vinto la Sezione Giovani del Premio Aldo Spallicci 2003. La sua prima raccolta, Il nemico (Il Ponte Vecchio, Cesena 2003), si è classificata al 1° posto ex-aequo per l’opera prima al Premio Giuseppe Giusti 2003. È incluso nell’Antologia Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004). Ha vinto il concorso Opera Prima 2004, pubblicando Il peso degli spazi (LietoColle, 2005), che è recensito sull’Almanacco dello Specchio 2006.

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da “Non è mai tanto per scrivere”, postfazione di Stefano Martello a Storie e versi

… scrivere e giudicare coloro che scrivono diviene una impresa ardua, al cui interno non esistono regole precise di comportamento, se non quella di leggere e sentire, con la consapevolezza che quel “leggere e sentire” sarà comunque influenzato dal tono della giornata e della vita che stai conducendo.
Potrei aver scelto un racconto solo perché sedotto dal genere, senza pensare a trama, cura dei personaggi o altri elementi; l’importante adesso è solo riconoscerlo.
Perché in quel momento, quello era il mio unico criterio di valutazione possibile.
Non è mancanza di rispetto nei confronti degli Autori; è solo un limite, umano e per questo invalicabile.
Forse proprio questo è il motivo che mi spinge – sia pure in una forma ironica – a criticare lo stesso status di giurato e nel frattempo continuo a scrivere.
Ve l’ho detto, spesso siamo mine impazzite.
Ma adesso l’importante è scrivere, assumendosi nella maniera più certa quella responsabilità. Per avere la possibilità, ove richiesto, di spiegare la nostra condotta e di ricevere in cambio insulti, aiuto, qualche consiglio prezioso e più in generale la sensazione di essere parte integrante di un insieme. Non importa quanto grande, non importa quanto importante.

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