Nicola Di Paolo
Il primato della pietà

€ 14,00 pp. 194 (Sia cosa che)
ISBN 978 88 95139 47 0

Finalista Premio Alberoandronico 2009 con cerimonia in Campidoglio
e Premio Insieme nel mondo 2009
Premio della Giuria Città di Pontremoli 2012

Autobiografia e racconti d’invenzione: quattordici storie che toccano gli ultimi cent’anni di questo Paese.
«Confesso che ho iniziato la lettura de Il primato della pietà con un misto di diffidenza (verso il recupero di formule di
memoria catechistica come le quattordici opere di misericordia corporale e spirituale) e di curiosità (perché c’è sempre tanto bisogno, oggi come e più di ieri, di opere di misericordia). Superato il primo impatto, e
il lieve disorientamento per lo stile inedito di scrittura, la lettura è stata appassionante. Di Paolo ci offre infatti un testo che, di racconto in racconto, “prende” e invita a
divorare le pagine come letteratura “nutriente”.
(…) Pietas e humanitas: il primato della pietà è il primato dell’umanità, dell’essere prossimi gli uni agli altri, dell’essere ad un tempo – direbbe Mounier – persone
e comunità.»
(dalla Prefazione di Carlo Penati)

Nicola (Nino) Di Paolo, cinquant’anni, pubblico dipendente (formalmente paria, dunque), è qui al suo secondo lavoro di narrativa: il primo, Anno santo 1975 – da Milano a Roma a piedi (Fara, 2007), raccontava l’avventura di un pellegrinaggio attraverso gli occhi dell’autore adolescente;
questo prova a raccontare, attraverso il filtro della maturità (?), un po’ di tutto: quattordici racconti, quattordici argomenti. Ha pubblicato, all’interno de Lo Spirito della poesia (Fara, 2008), il brevissimo saggio “Dove cercare la poesia?” accompagnato da due componimenti in versi: Ode alla disobbedienza e Il consenso.

Torna all'inizio


		grafica Kaleidon		© copyright fara editore

Nicola Di Paolo Il primato della pietà

Nicola Di Paolo
Il primato della pietà