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AA. VV. Le voci dell'arcobaleno

Luca Nannipieri

Falsi miti?

da UniversoPoesia di Matteo Fantuzzi

Ha suscitato qualche "rumore" il libro di Luca Nannipieri intitolato Mario Luzi. Il maestro e i suoi dialoghi uscito per l'editore riminese Fara. La tesi del saggio è semplice, attraverso una serie di articoli e interviste viene portata avanti con passione la teoria che Luzi non sia stato un grande poeta (sebbene per lungo tempo candidato al Nobel), piuttosto un grande osservatore del '900, in grado di comprenderne i vizi e le virtù analizzandoli in maniera schietta, diretta, senza filtri. Come accaduto per questa pubblicazione qualche "rumore" ha fatto anche la classifica de Il domenicale che ha inserito nel peggio del 2005 Alda Merini, o meglio non Alda Merini in sé poetessa, bensì gli editori che le frullano intorno pronti come squali ad arraffare qualsiasi testo per darlo alle stampe, per sfruttare la sua immagine. Ora io ho qualche dubbio in tal senso avendo già qui parlato di quell'intervista su Rai 1 dove la Merini raccontava di avere dettato per telefono all'editore Frassinelli un suo libro, poesia per poesia, una volta sovvenutele alle mente… credo sia quanto di peggio si possa comunicare alle nuove generazioni… Comunque in questo clima digestivo a cavallo tra 2005 e 2006 la domanda che mi pongo è: nel primo caso quale sia (se c'è) il ruolo del poeta, il mio parere è altrettanto che Luzi non sia uno dei fondamentali del '900 italiano, anche se non certo un cesso, cioè se al poeta siano richiesti ruoli maggiori di quello della poesia, se debba avere ulteriori doti, dalla sintesi politica a quello che vi pare. Dall'altro mi chiedo se vi sia da parte dei lettori di poesia una sorta di necessità di riconoscersi nella figura autoriale, la quale per potersi dire sim-patica deve tras-correre le stesse sorti del lettore. Mi chiedo sempre se siano vere affermazioni del tipo "Alda Merini è una grande poetessa perché ha sofferto tanto", se invece come sempre a fare la sostanza non sia la carta, non sia il testo. State bene.


Postato da: matteofantuzzi a 09:20 | link | commenti

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