Logo Fara Editore Fara Editore

L'universo che sta sotto le parole
home - fara - catalogo - news - scrivi - faranews
Titolo Faranews
argomenti - autori e titoli - librerie

Gianfranco Bertagni. Architetture Utopiche

Il libro

Intervista a Samuel Ayotunde Kalejaiye
autore di La mia prima mamma

Come ti descriveresti in poche righe?
Mi ritengo una persona molto religiosa e cerco di vivere la mia vita ed i rapporti con gli altri secondo le regole dettate dal mio credo. Sono una persona tranquilla che cerca il dialogo piuttosto che il conflitto. Sono molto propenso ad aiutare le persone in difficoltà e, anche se parlo molto, sono anche un grande ascoltatore. Sono pure molto ambizioso e questo spiega perché svolgo moltissime attività nella mia vita.

Quali sono i tuoi interessi e le tue letture preferite?
Il mio interesse più importante è quello di dare una mano a chi è in difficoltà. Amo molto la musica e leggo spesso la Bibbia e tutti quei libri che trattano di argomenti costruttivi. Oltre naturalmente agli innumerevoli testi che leggo per le mie diverse attivivà ed impegni.

Quali tappe della tua vita ti hanno portato alla scrittura?
Ciò che mi ha portato a scrivere sono tutte quelle situazioni di ingiustizia nel mondo che ho cominciato a vedere con occhi diversi da quando sono sbarcato in Occidente: vedi le violenze sulle persone sia bambini che adulti, maschi o femmine.

Come è nata l’idea di scrivere un libro su un funerale?
L'idea di scrivere un libro su un funerale mi è nata perché volevo quasi esorcizzare un evento così brutto e negativo trasformandolo in un evento di riflessione persino positivo. Ma sono stato spinto anche dall'idea di confrontare la nostra cultura per quanto riguarda i riti funebri con ciò che succede in occidente.

Cosa vedi di africano negli italiani e cosa invece di più lontano in loro dalla africanità?
Vedo di africano negli Italiani la loro grande solidarietà e la capacità di rialzarsi dopo qualsiasi tipo di disgrazia. Sono però molto diversi dagli Africani quando vedo lo spreco, la loro poca considerazione della vita umana e l'eccessiva ostentazione della immoralità...

Su quali basi pensi possa esserci una società interculturale?
Ho molta fiducia che prima o poi ci sarà una società interculturale fondata sul principio della solidarietà e fraternità senza distinzione di razza, classe sociale e colore. Credo che arriverà quel giorno che tutti saranno rispettati per ciò che valgono e che sono… Stiamo lavorando anche per questo…

(Fara Editore, gennaio 2004)

grafica Kaleidon © copyright fara editore