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Angela Caccia
Accecate i cantori

€ 10,00 pp. 80 (Il filo dei versi 29) nov 2017
ISBN 978 88 94903 17 1

Presentazione con i giudizi di Lucianna Argentino, Francesco Filia e Alberto Trentin

Opera vincitrice del concorso Versi con-giurati
in appendice il dono delle silogi di Lucianna Argentino e Francesco Filia

Premio speciale Il Litorale 2018

Finalista al  Premio Letterario Internazionale Indipendente con proclamazione del vincitore  a Torino il 3-12-2017

Questo libro vi scaverà a fondo con il suono di immagini bellissime nella loro concretezza palpabile, con la poesia che si rivela (assieme alla preghiera) forse l’unica modalità di accettare la parola fine, di predisporsi – tremanti, timorosi e tuttavia fidenti – ad accogliere quella soglia abissale e ignota che sembra ingoiare ogni senso, ogni parola (senz’altro quelle scialbe, impoetiche e false). Lasciamo ora spazio a qualche minuscola citazione… vi parlerà subito, vi inviterà ad entrare in quest’opera che esprime con intensa sobrietà ogni passione del mistero vita: “a sera / nella camera oscura del ventre / ricomponete i minuti raccolti / potenzialmente preziosi – poi – / ancora una volta accecate i cantori!”; “La poesia sta dietro / in agguato / tira su capanne / in cui le sillabe s’accalcano”; “non si sguscia dai tanti bui – non ci si salva – / senza portarsi un’ombra addosso”; “Come nave al largo ti guarderò sparire / col tuo minimo di equipaggiamento / … ti avessi dato la mia mappa dei venti! / Ma crescere / è l’avventura di solitudini in mare aperto”; “L’ortica ridipinge l’entrata / ha un rossetto sbavato sulle labbra”; “chi fu il primo a piantare sé nell’altro / e confidare in quell’innesto vide anche / la fatica di crescere e l’albero di oggi”.

Angela Caccia, funzionaria in un ente pubblico, vive e lavora a Crotone; studi classici e laurea in materie giuridiche la hanno ulteriormente abbarbicata alla poesia. Gelosa dei suoi affetti, ritiene con Octavio Paz che “I poeti non hanno biografia. La loro opera è la loro biografia”, l’unica che restituisca il riflesso più fedele di un autore –molte volte sconosciuto all’autore stesso. Ha vinto diversi concorsi ed è inserita in numerose antologie. Con Fara ha pubblicato le raccolte pluripremiate Nel fruscio feroce degli ulivi (2013) e Il tocco abarico del dubbio (2015). Con LietoColle ha dato alle stampe Piccoli forse (2017). Web: ilciottolo.blogspot.it

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