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      Recensioni e segnalazioni 
          
      Exitime 
        3 2008 
        Renzo 
        Montagnoli 
        athenamillennium.it 
        
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     Nino Montanari 
        La casa della serva
      € 13,00 pp. 286 (Sia cosa che) 
        ISBN 978 88 95139 24 1 
      “Zvanìn vive in un ‘casetto’ di un povero paese 
        del dopoguerra, fra la collina e il fiume, le sue giornate sono ritmate 
        dal suono delle campane e dal fischio del piccolo treno che va e viene 
        per la valle. Si aggira stupito fra 
        i genitori e i fratelli, i nonni, gli zii, i vicini di casa, gli avventori 
        dell’osteria, il barbiere Orazio, lo studente Temistocle, la fiera, 
        i balli, i riti religiosi, le madonne pellegrine, le elezioni del 1948. 
        Osserva e ascolta, attento, timoroso, spesso divertito, quasi sempre silenzioso. 
        (…) Un fondo impietrito che resta nella memoria di chi ha vissuto 
        quegli anni e che Nino Montanari ci restituisce quasi intatto attraverso 
        gli occhi ingenui di Zvanìn.”  
        (dalla Prefazione di Giuseppe 
        Prosperi) 
      “In fondo il ricordo è ancora una delle poche attività 
        che non costa nulla, se non qualche lacrima o qualche sorriso. Io, per 
        esempio, ho sorriso, ho ricordato a mia volta episodi e ho dimenticato 
        per mezz’ora una telefonata 
        importante e decisiva.”  
        (dalla Suggestione di lettura di Stefano 
        Martello) 
        
      Nino Montanari è nato a Villa Verucchio (RN) 
        il 6 dicembre 1941 e vive a Rimini. Per lunghi anni ha svolto il lavoro 
        di operaio, per approdare, poi, ad attività che più di altre 
        ha amato: insegnante nella scuola statale, animatore nell’extra 
        scuola e, successivamente, dirigente scolastico fino a tempi recenti. 
        Ama la lettura e il cinema. Coltiva, a livello amatoriale, il teatro e 
        la musica. Ha collaborato a lungo con il Centro 
        Educativo Italo Svizzero di Rimini. 
        È attualmente membro della Fondazione “Margherita Zoebeli”, 
        del gruppo di musica etnica della Romagna Uva 
        Grisa e di altre associazioni culturali. 
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